Biografia

Ultimo aggiornamento Gennaio 2015


Daniele Bravi (Roma 1974)

Dopo aver iniziato all'età di sei anni lo studio del pianoforte si dedica da autodidatta allo studio della composizione.

Ai propri studi affianca una preparazione accademica seguendo i corsi di composizione presso il conservatorio "S.Cecilia" di Roma. Si diploma nel 2003 con il massimo dei voti e la lode.
La fondazione A.R.A.M gli assegna, dietro segnalazione del direttore del conservatorio, il premio "Marcello Intendente" per aver conseguito il miglior diploma dell'anno accademico.

Si perfeziona in Francia con
Ivan Fedele diplomandosi nel 2006 in composizione presso il Conservatoire National de Région di Strasburgo ed in seguito con Salvatore Sciarrino, Pascal Dusapin, Wolgang Rihm, Yan Maresz ed Helmut Lachenmann.

Ha studiato dal 2006 al 2008 composizione e informatica musicale presso l'IRCAM di Parigi (selezionato dall'IRCAM e dall'Ensemble Intercontemporain). In particolare si è specializzato in composizione assistita con il computer (C.A.O. - Open Music) e musica elettronica generata e controllata in tempo reale (Live Electronics - Max/Msp).

Inizialmente influenzato dalle opere di C.E.Ives, ha in seguito approfondito i propri studi sulla spazializzazione del suono e sulla ricerca timbrica attraverso un costante contatto con gli esecutori, fra i quali Irvine Arditti, Rohan de Saram, Mario Caroli, Roberta Gottardi e Keiko Murakami.

Questa indagine sul suono si inserisce in un contesto formale chiaro, caratterizzato da un'economia di materiale e da un continuo richiamo di frammenti musicali, prestando quindi particolare attenzione alla "percezione musicale" dell'ascoltatore.
 
La filosofia, l'architettura, la psicologia ed in particolare la fisica, sono fonte d'ispirazione per le sue composizioni, come nel caso del suo lavoro per pianoforte "La curva di Lìgaso", di "Rifrazioni Lontane" per orchestra (vincitore del concorso internazionale di composizione Musica Europa-2004), del "Quartetto n.2" per archi, scritto per il quartetto Arditti. e di "Meditazione Prima 'in Eco' - Hommàge à Descartes" per ensemble che è stato selezionato dal Comitato Nazionale Italiano Musica - CIDIM e dall'International Association of Music Centre - IAMIC per rappresentare i compositori italiani durante la conferenza/concerto IAMIC 2007 tenutasi il 19 Giugno a Wellington in Nuova Zelanda.

Le sue opere sono pubblicate dalla casa editrice Nuova Stradivarius.

Dal 2007 insegna armonia e composizione nei conservatori italiani.
Ha insegnato presso il conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari,
il conservatorio “G.Verdi” di Torino, il conservatorio “T.Schipa” di Lecce e l'Istituto Superiore di Studi Musicali "G.Verdi" di Ravenna.
Attualmente è docente di composizione presso il conservatorio "U.Giordano" di Foggia.

Dal 2008  Bravi tiene regolarmente nei conservatori italiani ed esteri il masterclass compositore/interprete - extended technique, interamente dedicato alla scrittura contemporanea.

La sua musica è stata commissionata ed eseguita dalla "Radio Suisse Romande", dal festival "Musica" di Strasburgo, dall' "I.R.C.A.M." di Parigi,  festival "Archipel" - Ginevra, "Stockholm New Music Festival" - Stoccolma,  Biennale di Venezia 54° festival di musica contemporanea (2010) e 59° festival (2015),  Bargemusic festival - New York,  festival Veranstaltungsreihe ed.2011 - Vienna, festival "Acanthes 2005" a Metz, festival "Suona Francese", al BKA-Theater in Berlino, nella "Seconda Rassegna Di Musica Contemporanea Italiana" di Pechino,  festival "A Tempo" a Podgorica in Montenegro, festival "Musica Europa 2004" a Roma, Limerick (Irlanda) e Tallinn (Estonia), nella "Prima Rassegna Di Musica Contemporanea Italiana" a Strasburgo, nella XVIII edizione del festival "Zilele Muzich Contemporane" a Bacäu (Romania), nel "Cantiere Internazionale D'Arte" di Montepulciano, nella stagione concertistica 2009 dell’associazione Amici della musica di Cagliari,  "Nuovi Spazi Musicali" di Roma, festival "Nuova Consonanza" di Roma, "Festival Controcanto" di Roma,  Festival Rondò - Milano, Festival MICO – Bologna, The International Keyboard Institute & Festival  16th Season - New York, Sügifest 2014 - Tallinn, Summer Institute of Contemporary Performance Practice (SICPP) in Boston. 

Per il X concorso pianistico 'Pietro Squartini' di Perugia (edizione Marzo 1998) sono stati scelti come brani d'obbligo tre sue composizioni estratte da Quattro variazioni per pianoforte e da Acquerelli per pianoforte a quattro mani, pubblicati dalla casa editrice Bèrben.

La sua musica è stata eseguita da interpreti di rilievo fra i quali il quartetto Arditti, L'Algoritmo ensemble diretto da Marco Angius, la World Youth Chamber Orchestra (W.Y.C.O), il Vortex esemble di Ginevra, il Freon Ensemble, il New Flora Ensemble di Strasburgo, Ensemble L'Imaginaire, Oh Ton-Ensemble, il Divertimento Ensemble, Donatienne Michel-Dansac, i clarinettisti Guido Arbonelli, Roberta Gottardi, Jean-François Charles, Mirco Ghirardini, il pianista Jay Gottlieb,  Anna D'Errico, Alfonso Alberti, Maria Grazia Bellocchio,  Massimiliano Ferrati, il chitarrista Luigi Attademo ed i flautisti Mario Caroli, Keiko Murakami e Matteo Cesari.

I suoi lavori sono stati trasmessi da Radio Rai Tre, Rai Sat, Radio Suisse RomandeRadio New Zeland, Radiotelevisione Svizzera (RSI) - Rete Due, Radio Bremen.

Il suo primo CD monografico "Del Vero e del falso" è stato prodotto e pubblicato dalla Stradivarius. "Numerosi e di valore gli interpreti, impossibile citarli tutti. Si possono però ricordare almeno l'Ensemble Vide, diretto da Marco Angius, Anna D'Errico al pianoforte, Roberta Gottardi al clarinetto basso, Matteo Cesari al flauto e il Quartetto Arditti." (Cesare Feronani - Amadeus, Maggio 2014).

"Nell'insieme un ritratto molto interessante e ben realizzato" (Paolo Petazzi - Classic Voice, Maggio 2014).

"C'è in Bravi un'indagine spregiudicata sulle potenzialità dei suoni. Ma la composizione musicale è anche come si dispongono i suoni, come agiscono. Nelle opere di Bravi agiscono in un mirabile procedere assorto con scatti di sorprendente cantabilità." (Mario Gamba - Alias, Gennaio 2014).




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